martedì 11 maggio 2010

LA BIOTECNOLOGIA: IN GENERALE

La parola “biotecnologia” si riferisce all'integrazione delle scienze naturali, di organismi, cellule, loro parti o analoghi molecolari, nei processi industriali per la produzione di beni e servizi (definizione del European Federation of Biotechnology, EFB).Sostanzialmente la biotecnologia consiste nella decifrazione e nell'utilizzo pratico delle conoscenze biologiche.
Nel linguaggio corrente, si utilizza più frequentemente il termine al plurale (biotecnologie), ad indicare la pluralità di tecnologie sviluppate e i campi di applicazione interessati.

Già nell’antichità possiamo trovare alcune forme di biotecnologia, utili ad ottimizzare il ruolo dei microrganismi. Basta pensare all’uso dei batteri lattici e lieviti per ottenere la lievitazione del pane, al caglio per produrre il formaggio o ai processi fermentativi di birra e vino.
Ci sono due scuole di pensiero su cosa sia la biotecnologia. Entrambi usano gli organismi per aiutare l’uomo. La biotecnologia moderna maneggia i geni degli organismi e li inserisce in altri organismi per acquistare la caratteristica voluta, la biotecnologia tradizionale usa invece i processi degli organismi, come per esempio la fermentazione.

Nel corso del tempo, le biotecnologie hanno permesso:
• codificazione del DNA: genomica, farmacogenetica, test genetici, amplificazione, sintesi e sequenziazione del DNA, ingegneria genetica.
• Sintesi e sequenziazione di proteine e peptidi(i blocchi funzionali), glyco-engineering, proteomica, ormoni e fattori della crescita, recettori delle cellule, comunicazione delle cellule e feromoni.
• Ingegneria delle cellule e dei tessuti: cultura delle cellule e dei tessuti, ingegneria dei tessuti, ibridazione, fusione cellulare, vaccini e immunostimulatori, manipolazione embrionale.
• Biotecnologie di processo: bioreattori, fermentazione, processi biotecnologici produttivi, estrazione metalli con batteri, biocatalizzatori nella fabbricazione della carta, biodesulfurazione, decontaminazione del suolo e biofiltrazione.
• Terapia genetica e vettori virali.

ALCUNE DATE
Fermentazione della birra
• 1750 AC.- I Sumeri fermentano la birra.
• 500 AC.- I cinesi usano la soia come antibiotico per trattare malattie della pelle.
• 1590.- Janssen inventa il microscopio.
• 1830.- Vengono scoperte le proteine.
• 1833.- Viene scoperto il nucleo delle cellule.
• 1863.- Mendel, nel suo studio sui piselli, scopre che le caratteristiche sono state trasmesse dai genitori alla progenie da unità indipendenti, denominate successivamente geni. Le sue osservazioni pongono le fondamenta nel campo della genetica.
• 1888.- Waldyer scopre il cromosoma.
• 1928.- Fleming scopre la penicillina, il primo antibiotico.
• 1953.- Watson e Crick rivelano la struttura tridimensionale del DNA.
• 1961.- Per la prima volta viene compreso il codice genetico.
• 1969.- Viene per la prima volta sintetizzato in vitro un enzima.
• 1977.- Batteri geneticamente costruiti vengono utilizzati per sintetizzare la proteina umana della crescita.
• 1984.- Viene sviluppata la tecnica dell’impronta genetica del DNA. Viene sviluppato il primo vaccino geneticamente modificato.
• 1988.- Il Congresso USA costituisce un fondo per il progetto del genoma umano allo scopo di tracciare ed ordinare il codice genetico umano.
• 1997.- Scienziati scozzesi clonano la pecora Dolly, usando il DNA di cellule di pecore adulte.
• La pelle umana viene prodotta in vitro.
• 1999.- Viene decifrato il codice genetico completo del cromosoma umano.
• 2007.- Vengono ottenute le prime cellule staminali embrionali senza utilizzare embrioni, risolvendo importanti questioni etiche.

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